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Sono cresciuta avendo sempre un gatto vicino a me.
All'età 3 anni avevo una gatta bianca e nera (la prima
e ultima femmina che i miei genitori abbiano accolto
in casa fino a quando non mi sono sposata); L'avevamo
chiamata "Bestiuccia Bestiaccia".
Dopo lei e insieme a lei anche un suo cucciolo nero
"Stupitino".
Sono morti entrambi avvelenati nel giro di pochi mesi.
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Poi il mio primo grande incontro: "Ciccio
Feffe". Era un gatto tigrato nato dall’incrocio
tra un gatto persiano e una gatta comune che ci fu consegnato
direttamente a casa in motocicletta! Che ricordi, avevo
solo sei anni ed è stato il mio amico speciale per otto
anni.
Dopo il nostro trasferimento in una nuova casa, "Ciccio
Feffe" fu investito da una macchina.
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Si sono susseguiti altri due gatti tigrati entrambi
morti per il solito incidente stradale nel giro di poco
tempo. Nel 1990 il secondo grande incontro della mia
vita: "Maurizio".
Gatto maschio, nero, nato dall’incrocio tra il certosino
di una mia cara amica “Gigio” e una sua gatta nera "Luna".
Era scontroso, geloso e uno spruzzatore incallito! Era
però un gatto "gatto": indipendente ma che
non mancava di dimostrare il suo affetto nei modi più
impensabili.
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Era enorme e il suo testone aveva proprio i lineamenti
che assomigliavano a quelli del certosino. Dopo il mio
matrimonio "Maurizio" è scomparso: non lo
abbiamo più trovato!
Nella mia nuova casa e nella mia nuova famiglia mancava
qualcosa e così io e mio marito Marco ( amante dei cani)
ci siamo messi alla ricerca di un gatto certosino di
razza in ricordo di Mau. Quando io mi sono avvicinata
a questa razza, Katia aveva già il suo allevamento con
affisso : Allevamento del Sogno Blu e per me non è stato
difficile trovarla abitando a non molti km di distanza
da lei. Le telefonai e mi disse che aveva un cucciolo
maschio disponibile. Mi accordai con lei per farle visita
il fine settimana successivo, giorni in cui io e mio
marito avevamo organizzato un a vacanza alle Terme.
Partimmo per le terme il sabato mattina ma il nostro
obbiettivo principale era vedere il cucciolo. Ad aspettarci
con i suoi gatti certosini: Jens. Vedemmo Attila, Unica
e Zeudi con i suoi cuccioli. Ci innamorammo subito del
cucciolo maschio che Katia ci aveva proposto! Ripartimmo
per il nostro fine settimana di relax ma quella gita
durò pochissimo perchè il mattino successivo volevamo
talmente quel certosino che decidemmo di tornare a Tavarnelle
(dove abitava Katia nel 1998) immediatamente. Telefonammo
subito a Katia e lei ci disse che era in giro per consegnare
i cuccioli ai nuovi proprietari ma che potevamo vederci
più tardi.
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Aspettammo il suo rientro,
le ore sembravano interminabili ma poi finalmente eravamo
con il nostro primo certosino "Bailey's
del Sogno Blu" in macchina sulla via del ritorno
a casa. Abbiamo vissuto con lui un anno e mezzo meraviglioso!
Lo coccolavamo come fosse stato nostro figlio. Poi all’improvviso
una malattia ai reni molto diffusa tra i gatti ce lo ha
portato via. I due anni successivi sono stati i più brutti
della nostra vita. |
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Io non volevo più avere nessun altro gatto in casa
ma Marco a mia insaputa
aveva contattato nuovamente Katia per un altro
cucciolo.
Ad Aprile del 2001: Ercole
del Sogno Blu entrò a far parte ella nostra famiglia.
Da allora abbiamo iniziato a collaborare attivamente
alle iniziative del Club del Gatto certosino e a partecipare
alle esposizioni feline con il nostro Ercole. L’amicizia
con Katia e jens si è consolidata e l’amore per il gatto
certosino è quantuplicato tanto che ad Agosto del 2002
dopo svariate ricerche per una compagna che fosse adatta
ad Ercole, siamo andati fino in Austria a prendere la
nostra "Atria Mices Nightmare".
Adesso la famiglia è aumentata xchè abbiamo con noi Giada (figlia di Ercole e Atria ), Morpheus primo genito di Giada e poi Narnia (sempre figlia di Ercole e Atria) promessa sposa di Morpheus.
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